Manutenzione fosse biologiche: i tre consigli più importanti

spurghi Bresso

Cosa sono le fosse biologiche e quale funzione assolvono? Se lo chiede l’utente medio, interessato a capirci meglio di questo componente essenziale per il mantenimento dell’ambiente in ottimo stato. Ecco perché in questo articolo intendiamo farti avere un quadro più specifico e dettagliato. Ma soprattutto ci riserveremo di fornirti alcuni consigli, di conclamata validità, per una comprensione ottimale. Verranno date dritte semplici e immediate, che chiunque può attuare.

Le fosse biologiche sono una specie di fognatura statica presente nei condomini o nelle villette. Hanno il fine è di raccogliere i rifiuti solidi e, al contempo, smaltiscono quelli liquidi, lungo le condutture fognarie. Come avrai facilmente modo di immaginare, l’eventuale trascuratezza denota una miopia di fondo. Sebbene costituisca un impegno di cui si farebbe volentieri a meno, disinteressarsene porta a conseguenze peggiori.

Davvero da evitare a qualunque costo. Difatti, eventuali criticità nel regolar meccanismo, causano una serie di conseguenze disgustose. In primo luogo, il cattivo odore, davvero atroce. Ma c’è anche un altro rischio. Ovvero la concreta possibilità di ritrovarsi con il reflusso delle sostanze immesse negli scarichi dei servizi. Fortunatamente ci sono dei modi per scongiurare i peggiori scenari. Delle pratiche dritte per la manutenzione.

1)   Svuotare le fosse biologiche con frequenza

Il primo suggerimento consiste nello svuotare periodicamente la fossa biologica della vostra abitazione. È fondamentale eseguirlo in maniera ricorrente e costante, in modo da scongiurare pericolosi accumuli. Il depositarsi di sostanze solide impedirebbe la sedimentazione della sostanza. In pratica, è concreta l’eventualità di incorrere in un reflusso degli scarichi dei servizi. A tale proposito, lo spurgo delle fosse biologiche deve avvenire almeno una volta l’anno. Anche se è decisamente preferibile provvedere a svuotarle ogni circa sei mesi.

Lo spurgo della fossa biologica è una mansione da delegare a specialisti del settore. Qualcuno davvero bravo nel servizio svolto. L’esperienza, la formazione e il possesso di idonee attrezzature sono tre fondamentali discriminanti. Ciascuno di essi distingue i veri professionisti dai ciarlatani. Siamo stati duri? Beh, siamo certi che userete ben altre parole nel momento in cui scoprirete di essere stati presi in giro. Per trovare delle imprese in grado di svolgere al meglio il compito non è necessario vivere nelle grandi città. Se abiti in un Comune vicino avrai la stessa ampia possibilità di scelta. Giusto per rendere l’idea questa è una ditta di Milano che svolge anche gli spurghi Bresso.

La legge non ammette ignoranza

Quando ti consigliavamo di affidarti solo a ditte autorizzate, ci siamo permessi di dirtelo anche per non farti incorrere in sanzioni. La legislazione italiana è, infatti, dura e inflessibile in tal senso. Per operare bisogna rispettare una precisa serie di condizioni. L’albo dei gestori ambientali, disponibile sul relativo portale istituzionale, indica l’elenco completo dei soggetti autorizzati. Verifica che l’azienda con cui sei in rapporti vi rientri, ancor prima di sottoscrivere qualsivoglia forma di accordo. Non lasciarti trarre in inganno perché nel momento in cui metti nero su bianco ti assumi delle grosse responsabilità.

2)   Non gettare mai negli scarichi materiale non biodegradabile

Fin qui ci siamo attenuti a parlare degli specialisti. Tuttavia, anche per conto tuo puoi attuare una serie di validi accorgimenti, cosicché le fosse biologiche abbiano una maggiore longevità. Il corretto defluire delle sostanze liquide alle tubazioni fognarie implica un delicato meccanismo. È davvero questione di un attimo ingolfare. Specialmente se hai la cattiva abitudine di gettare negli scarichi dei lavandini o del water materiali tipo:

  • cotton fioc;
  • assorbenti;
  • fogli di giornale;
  • carta igienica;
  • fondi del caffè;
  • olio di cottura;

3)   Limitare l’uso di prodotti chimici detersivi

Infine, non esagerare coi prodotti chimici. Già quei detergenti e detersivi continuamente pubblicizzati non sono in realtà quel “toccasana” come desiderano farli apparire. In realtà, le sostanze contenute nei suddetti articoli incidono in misura pesante nel processo di sedimentazione. I componenti solidi all’interno della fossa biologica risultano più ardui da eliminare. Oltretutto, le pareti riportano danni, provocati dalla corrosione.

È così che si vengono a formare le crepe con le conseguenti perdite. Evita di impiegare i detergenti nel tentativo maldestro di pulire i canali ricorrendo al fai da te. Difatti, laddove la fonte di disagi sia proprio la fossa, versando del liquido complicherai ulteriormente la situazione. Non farai altro che peggiorare le cose, generando intasamenti e reflussi. Se proprio intendi fare una prova prima di chiamare specialisti, ricorri al classico aceto bianco.